Il Disturbo Depressivo Maggiore è una condizione psicopatologica appartenente alla categoria dei disturbi dell'umore, caratterizzata da un abbassamento marcato e persistente del tono dell'umore, accompagnato da una perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane.

Clinicamente, la depressione maggiore non va confusa con la tristezza momentanea o le fluttuazioni dell'umore legate a eventi di vita: si tratta di un disturbo che pervade e compromette il funzionamento personale, sociale e lavorativo, spesso per settimane o mesi.

I sintomi principali includono:

• - umore depresso per la maggior parte del giorno e quasi ogni giorno,
• - anedonia, cioè perdita di interesse o piacere per le attività normalmente gradite,
• - alterazioni del sonno (insonnia o ipersonnia),
• - cambiamenti nell'appetito (con perdita o aumento di peso),
• - affaticamento o mancanza di energia,
• - difficoltà di concentrazione e rallentamento cognitivo,
• - sentimenti di autosvalutazione, colpa o inutilità,
• - pensieri ricorrenti di morte o ideazione suicidaria, nei casi più gravi.

Il disturbo può manifestarsi con diversi livelli di gravità (lieve, moderato o grave) e, in assenza di trattamento, tende a diventare ricorrente o cronico. L'impatto sulla vita quotidiana è significativo: la persona può faticare a lavorare, prendersi cura di sé, mantenere relazioni o prendere decisioni anche semplici.